8.8/10
camping Domaine Sainte Cécile
Vias Plage ,Hérault
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Mèze fa parte delle città turistiche per eccellenza dell’Hérault. Orlata dal celebre bacino di Thau, la città trae vantaggio dall’attrattiva di Sète. Come quest’ultima, Mèze vanta una lunga storia, poiché i Fenici ne occupavano già il territorio nell’VIII secolo a.C. In seguito, vi si sono succeduti i Romani, i Saraceni e gli Albigesi.
Ma ciò che iscrive Mèze tra le mete per le vacanze è proprio il villaggio portuario in cui il clima mediterraneo rende la vita piacevole. Per questo, gli amanti di villeggiature apprezzeranno il posto, passeggiare sul bordo dell’acqua sotto il sole della Linguadoca e poi trovare un buon ristorante per degustare gli eccellenti prodotti locali.
Di conseguenza, se parti in vacanza in campeggio a Mèze o nei dintorni, t’incoraggiamo a visitare il bacino di Thau e i comuni circostanti. Senza dimenticare di scoprire Mèze e apprezzare una parentesi tranquilla e piacevole.
Mèze è molto attaccata ad un animale, che nel tempo è diventato il suo simbolo: il bue. Eppure, se i tori non mancano nella regione, il bue è piuttosto raro. È quindi difficile, di primo acchito, capire come mai il bue abbia potuto legarsi all’identità della città.
Questo legame prende origine da una leggenda. Si narra che, nell’antichità, una famiglia modesta proveniente da Béziers si sia insediata sulla riva del bacino di Thau. La famiglia ha dissodato le terre per poterle coltivare grazie ai buoi. I bovini avrebbero quindi permesso di far nascere il villaggio di pescatori che è Mèze.
I due buoi sono morti durante il dissodamento. La famiglia ha poi conservato la pelle di uno di essi per posarla su un manichino di legno. Questo animale totemico, che dava l’impressione di essere un vero bue, era portato in processione ogni anno.
Ancor’oggi, la tradizione permane. In occasione della festa locale, un enorme bue portato da otto uomini viene portato in processione per le strade di Mèze. L’animale totemico viene portato sulla piazza della chiesa, dove è poi battezzato dal prete.
A Mèze, non c’è nulla di meglio di una passeggiata nel cuore della città per scoprirne il patrimonio. Capiterai su luoghi di culto come la chiesa di Sant’Ilario, con la sua architettura gotica tipica della Francia meridionale.
Non perderti nemmeno la cappella dei Penitenti, costruita nel XII secolo, da cui si gode di un incantevole panorama e si possono osservare i bastioni che costeggiano il bacino. La cappella è caduta in disuso; per un certo periodo è stata utilizzata bottega di bottaio mentre oggi viene utilizzata come spazio espositivo nella stagione estiva.
Durante la tua passeggiata, passa anche davanti al castello di Girard. Anche là, potrai ammirare un edificio tipico della regione, che ai giorni nostri accoglie un annesso del municipio di Mèze.
Infine, approfitta della vicinanza al mare e della brezza marina e scopri i due porti di Mèze. Prima di tutto, il Porto delle Nacelles, il più antico della città, pensato per accogliere le barche. Da qui si ammira un incredibile panorama sul bacino di Thau e sui comuni vicini.
Poi, scopri il porto turistico, che è parte integrande della città. La sua incantevole cornice invita a restarci per ore, ad osservare il sole che nasce o tramonta. Potresti, ad esempio, fermarti per trovare un posto in cui degustare i piatti emblematici del posto: tielle di Sète, ostriche di Bouzigues e cozze alla Brasucade. C’è un’altra possibilità di degustare i prodotti locali: andare ai mercati coperti della città, che da soli meritano la tua visita.